Brasile, insieme per il futuro dei bambini

In Brasile si registra un aumento vertiginoso di corruzione, povertà e violenza. In un anno sono circa 60mila, le persone uccise, una dura e crudele realtà di ragazzini, che, nelle famiglie, assistono ad abusi sulle loro stesse madri. Il 31% delle donne, dichiara, infatti, di aver subito dal partner violenza fisica o sessuale.

I bambini, quindi, vivono nella convinzione che una relazione familiare, “normale” sia segnata dalla crudeltà. La triste storia, una dura realtà, che vive Eduarda, 11 anni, padre assassinato per droga, mamma tossicodipendente. Gli unici momenti sereni, erano a scuola, dove, però, imitava, la violenza vissuta da sempre in famiglia, considerata “normale”. Grazie alla "metodologia riparativa"  e della "mediazione", Eduarda, riesce a relazionarsi con i suoi coetanei. Oggi è un’alunna esemplare ed una bambina con un futuro.

Il progetto We World, in Brasile, nasce con l’intento di fermare la violenza e lo sfruttamento sessuale e di rafforzare il legame tra famiglia scuola e bambini, per costruire un ambiente sano, pacifico, ed un miglioramento del servizio educativo nelle scuole. L’obiettivo di sensibilizzare i bambini sui loro diritti e di educarli nel rispetto del prossimo e dell’ambiente. Attraverso laboratori di teatro, giochi, incontri di gruppo sul tema della violenza, si offre a bambini e adolescenti l’opportunità di rientrare nel sistema educativo, evitando possano cadere nuovamente vittime di abusi e violenze.