Bambini, "maestra natura" pensa sempre a voi
“Madre Natura”, è una fonte immensa di apprendimento perché offre ai bambini la possibilità di conoscere ed emozionarsi, fattori, questi, fondamentali per la loro crescita. Infatti, solo attraverso una serie di giochi in “spazi aperti”, il bambino entra in contatto con una realtà meravigliosa, da cui ottenere insegnamento, attraverso una serie di stimoli esterni.
Contemplare, studiare, crescere nella natura, al fine di ricevere, da essa, infiniti insegnamenti, resta un fattore fondamentale nello sviluppo e la crescita di ogni bimbo. Spesso, manca la consapevolezza di quanto sia importante utilizzare un giardino, un orto o delle aiuole con alberi da frutto. Accompagnare i fanciulli al parco, nei giardini pubblici, fattorie didattiche o aziende agricole è un dovere, sicuramente, degli adulti, delle famiglie, della scuola.
L’adulto potrebbe portare il bambino in spazi aperti, invitandolo ad osservare i fenomeni naturali, per poi, in seguito, riprodurre disegni, pensieri, poesie su ciò che si è osservato. Vivere in stretto contatto con la natura equivale a crescere “sani”, riduce lo stress e aumenta la concentrazione e l’attenzione. È necessario, quindi, allontanare il bambino dall’utilizzo di tablet e pc e recuperare il senso del tempo e dell’attesa, dimensioni, ormai perse, a causa dei ritmi frenetici della vita quotidiana, che condizionano i comportamenti umani.
Il bambino inoltre, all’aperto può sperimentare il gioco con i coetanei, arrampicarsi su un albero, sviluppare il senso del pericolo ed acquisire maggiore sicurezza. Una natura che offre bellezza, colori, odori, suoni, sensazioni, che insegna il valore dell’osservazione, stimolando, certamente, i "cinque sensi" del pargolo. Privare i bambini di questa meravigliosa possibilità, vuol dire perdere una relazione unica ed insostituibile, per cui è fondamentale vivere a “contatto con la natura” sin dai primi anni di vita.
Contemplare, studiare, crescere nella natura, al fine di ricevere, da essa, infiniti insegnamenti, resta un fattore fondamentale nello sviluppo e la crescita di ogni bimbo. Spesso, manca la consapevolezza di quanto sia importante utilizzare un giardino, un orto o delle aiuole con alberi da frutto. Accompagnare i fanciulli al parco, nei giardini pubblici, fattorie didattiche o aziende agricole è un dovere, sicuramente, degli adulti, delle famiglie, della scuola.
L’adulto potrebbe portare il bambino in spazi aperti, invitandolo ad osservare i fenomeni naturali, per poi, in seguito, riprodurre disegni, pensieri, poesie su ciò che si è osservato. Vivere in stretto contatto con la natura equivale a crescere “sani”, riduce lo stress e aumenta la concentrazione e l’attenzione. È necessario, quindi, allontanare il bambino dall’utilizzo di tablet e pc e recuperare il senso del tempo e dell’attesa, dimensioni, ormai perse, a causa dei ritmi frenetici della vita quotidiana, che condizionano i comportamenti umani.
Il bambino inoltre, all’aperto può sperimentare il gioco con i coetanei, arrampicarsi su un albero, sviluppare il senso del pericolo ed acquisire maggiore sicurezza. Una natura che offre bellezza, colori, odori, suoni, sensazioni, che insegna il valore dell’osservazione, stimolando, certamente, i "cinque sensi" del pargolo. Privare i bambini di questa meravigliosa possibilità, vuol dire perdere una relazione unica ed insostituibile, per cui è fondamentale vivere a “contatto con la natura” sin dai primi anni di vita.
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