Messina, una prosperosa colonia di ricci marini tra Acqualadroni e Mezzana

Ieri pomeriggio, in compagnia dei miei due figli, abbiamo effettuato delle immersioni subacquee nello specchio di mare compreso tra Acqualadroni e Mezzana. La zona era alquanto rocciosa ed impervia, tuttavia, questo non ci ha impedito di setacciare il fondale marino.

Appena entrati in acqua, dopo aver calzato la maschera, con nostra grande meraviglia ci rendiamo conto di trovarci sopra ad un'imponente colonia di Arbacia lixula; comunemente detti ricci neri.

Ordine immediato: galleggiare evitando di toccare il fondale con i piedi; per evitare spiacevoli contatti con gli aculei dei ricci. Quindi iniziamo a scandagliare il fondale con attenzione per capire quanto fosse estesa la suddetta colonia.

In una striscia di mare di circa 80 metri abbiamo contato oltre 200 esemplari di Arbacia lixula. Immaginiamo che il numero reale sarà notevolmente maggiore, giacché - ovviamente - è stato possibile contare solo i ricci più esposti.

Devo ammettere che, nonostante il timore di rimare punti, è stata una visione fiabesca di notevole bellezza: come un immenso tappeto a pois nero. Piacevolmente colpiti anche dal fatto che un componente della fauna marina prosperi così rigoglioso nei nostri mari.