Reggio Calabria: Alvaro Siza, dal sito della Università Mediterranea
Alvaro Siza. A chi si chiedesse: chi è costui? Quasi come novello Don Abbondio nel manzoniano "I Promessi Sposi". Ecco! Prometto un resoconto dopo l'evento in locandina il 26 09 2018, ore 11 Aula Magna Ludovico Quaroni Architettura.
Dopo aver commentato per adesso solo così, affascinante il tema che svolgerà l'illustre relatore "Lo Stretto e il Mito".
Riporto dal sito di UniRC che festeggia così, con questa illustre visita i 50 Anni di Architettura a RC:
Per i 50 anni di Architettura a Reggio Calabria: Lo Stretto e il Mito. Alvaro Siza alla Mediterranea di Reggio Calabria 25-27 settembre 2018.
Nell’ambito dell’anniversario dei 50 anni di Architettura a Reggio Calabria, il Dipartimento d’Arte promuove un grande evento a cura del laboratorio "Landscape in Progress" con il maestro Àlvaro Siza.
L’evento proposto, di grande richiamo per il mondo architettonico calabrese e siciliano, vuole continuare l’azione culturale della Mediterranea attraverso l’incontro con i grandi maestri contemporanei.
Si vuole offrire agli studenti l’occasione di un confronto ravvicinato con uno dei protagonisti dell’architettura, considerata nei suoi aspetti più alti di teoria e realizzazione, capace di coniugare gli aspetti urbani con quegli sociali, gli elementi di linguaggio con quelli poetici, gli strumenti del disegno con l’invenzione e l’espressione artistica.Àlvaro Siza è sicuramente tra gli architetti contemporanei il maestro che gode di più grande prestigio e autorità.
Pluripremiato in campo internazionale: Premio Mies van der Rohe, Pritzker Prize, Leone d’oro alla carriera, Premio Wolf per le arti,costituisce uno dei riferimenti principali nel panorama culturale e architettonico internazionale.
Professore ordinario nelle maggiori università internazionali, ha tenuto il suo insegnamento costante all’Università di Porto.
La sua figura di maestro è segnata da progetti e realizzazioni in tutto il mondo e da una vasta bibliografia tradotta in diverse lingue.
Nella monografia Electa curata da Kennetk Frampton si legge:
“Ciò che dei luoghi Siza coglie sono le chance e le sfide, le possibilità nascoste che trasforma in materiali del suo comporre. Ciò avviene a partire dalla convinzione secondo la quale quello che nei luoghi si custodisce, nelle rocce della costa atlantica a Leça da Paleira come a Chiado a Lisbona, a Santiago di Compostela come a Berlino, è l’opera del tempo. Le stratificazioni naturali rilevano tale opera con la medesima evidenza con cui la città offrono a chi sa vedere, come Siza ama ribadire, la straordinaria ricchezza delle sedimentazioni che la compongono, rendendo gli ambienti costruiti simili a barriere coralline, offerte alla vista dalle onde del mare e del tempo”
Il progetto d’incontro con la Mediterranea, a partire dalla straordinaria disponibilità dimostrata da Siza, comprende diversi momenti di coinvolgimento e intervento dentro e fuori l’Università nei giorni 25/26/27 settembre.
In particolare il Maestro, oltre all’incontro con gli studenti e i docenti di giorno 26 settembre presso l’Aula Magna “Ludovico Quaroni”, si soffermerà sul tema Lo Stretto e il Mito attraverso i suoi straordinari schizzi e disegni dal Castello di Scilla.
Evento a cura di Gianfranco Neri, Ottavio Amaro e Marina Tornatora. Laboratorio di Ricerca Landscape_inProgress. Responsabili Scientifici: Ottavio Amaro e Marina Tornatora. Coordinatori gruppo organizzativo: Alessandro De Luca e Lucia La Giusa
Gruppo di lavoro: Ahmed Moustafa, Hafez Elgharib Amin, Blagoja Baikovski, Michele Bagnato, Francesco Deluca, Domenico Fazzari, Moataz Samir Abdelmoniem Hassan, Ester Rachele Mussari | Cristiana Penna
Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira è considerato uno dei maggiori architetti contemporanei.
Nasce nel 1933 a Matosinhos, nei pressi di Porto, Portogallo. Studia Architettura alla Scuola di Belle Arti di Porto dal 1949 al 1955. E’ stato docente e direttore della facoltà di Architettura a Porto, terminando l’attività accademica nel 2003.
Tra il 1955 e il 1958 inizia la sua attività di architetto, collaborando con Fernando Távora per poi in seguito aprire il suo studio professionale a Porto. Tra i molti premi internazionali, vince il Premio Pritzker per l’architetturanel 1992 e realizza numerose opere in Portogallo e nel resto d’Europa, pubblicate dalle principali riviste di architettura del mondo e oggetto di diversi studi monografici.
Le sue opere sono state esposte in mostre organizzate in ogni parte del mondo: alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Museo di Architettura di Helsinki, in Germania, Olanda, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Brasile, Stati Uniti ecc.
Partecipando anche a seminari e conferenze in Argentina, Austria, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Olanda, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, ecc.
HA VINTO I SEGUENTI PREMI:
1982_Premio di Architettura dell’Anno Sezione Portoghese dell’Associazione Internazionale di Critici d’Arte
1987_Premio di architettura dell’Associazione degli Architetti Portoghesi
1988_Premio Mies van Der Rohe e la medaglia d’oro della Fondazione Alvar Aalto
1992_Premio Pritzker
1998_Premio Imperiale del Giappone
2000_Premio Internazionale di Architettura Sacra_Fondazione Frate Sole di Pavia
2009_Premio “Royal Golden Medal for Architecture”_Royal Institute of British Architects (RIBA)
2012_Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia
HA RICEVUTO LA LAUREA HONORIS CAUSA, DALLE SEGUENTI UNIVERSITÀ:
1992_Università di Valencia
1993_Scuola Politecnica Federale di Losanna
1995_Università di Palermo
1995_Università Menendez Pelayo, Santander
1995_Università Nazionale di Ingegneria di Lima, Perù
1997_Università di Coimbra
1999_Universidade Lusíada
2000_Università Federale di Paraíba, João Pessoa, Brasile
2004_Università “Federico II” di Napoli
2005_Università di Architettura e Urbanistica di Bucarest “Ion Mincu”, Romania
2007_Università degli studi di Pavia - Facoltà di Ingegneria
2013_Politecnico di Milano
2014_Università di Granada
2015_Università di Evora
E' membro:
- American Academy of Arts and Science
- Honorary fellow del Royal Institute of British Architects
- AIA/American Institute of Architects
- Académie d’Architecture de France
- European Academy of Sciences and Arts
- Accademia Reale Svedese di Belle Arti
- Accademia Nazionale di San Luca
...dimenticavo: in sintesi,
RispondiEliminase nella prima metà del secolo scorso si diceva Le Corbusier, Mies van der Rohe o F.L. Wright.
Nella seconda metà sempre del secolo scorso, L.I.Kahn o J.Stirling, so, facendo grandi torti ai pur bravissimi nostri, oggi si può dire A. Siza.
con questa notazione, credo di non lasciar dubbi: chi può non manchi