Sequestrata Tv pirata "Xtream Codes": utenti rischiano fino a 25mila euro di multa, collegamenti anche da Messina
La Guardia di Finanza ha smantellato un'organizzazione criminale che permetteva di usufruire delle principali pay tv italiane alla modesta cifra di 12 euro al mese.
Tale piattaforma pirata, denominata "Xtream Codes", aveva la città di Napoli come sede operativa ma con collegamenti anche da Messina, Roma, Taranto, Avellino, Caserta, Cosenza, Vicenza, Bari, Palermo.
Al momento dello spegnimento della piattaforma erano collegate circa 700mila utenze con un potenziale di spettatori di oltre 5 milioni e con un giro d'affari da oltre 2 milioni di euro mensili per l'organizzazione criminale.
Adesso gli utenti che usufruiva di questo servizio pirata rischiano davvero grosso come spiegato dalla GdF: "Tutti gli utenti che hanno comprato illegalmente e usufruivano, a 12 euro al mese, dei pacchetti tv al centro degli affari di questa organizzazione illegale saranno individuati e perseguiti".
Le multe per aver usufruito di questi servizi potranno quindi arrivare fino a 25mila euro e in alcuni casi si rischia anche la reclusione. Immaginiamo quindi l'apprensione anche tra gli utenti messinesi "furbetti" che adesso potrebbero pagare a caro prezzo questo escamotage.
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