Messina, asportato utero per errore medico: condannato l'Ospedale Papardo
La vicenda risale al 2010 quando una ad donna, ricoverata per un aborto, fu asportato l'utero per un errore medico durante l'operazione di raschiamento.
Arriva adesso la sentenza della Prima Sezione Civile del tribunale di Messina, che ha condannato l'Ospedale Papardo e due medici a risarcire per 450mila euro la donna e per 80mila il marito.
Alla donna era stato diagnosticato un aborto dopo la decima settimana di gravidanza, la malcapitata oltre a perdere il figlio fu successivamente sottoposta ad isterectomia a causa di complicazioni subentrate durante l'intervento di raschiamento.
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