A Messina è tempo di bilanci: i consuntivi di Alagna, Cacciola e Signorino
Proseguiamo la nostra disamina delle attività degli assessorati comunali per farci un'idea di quanto fatto e stilare un nostro giudizio in vista delle prossime elezioni comunali, esaminando quanto fatto nel 2017 da Federico Alagna, Gaetano Cacciola e Guido Signorino. Alagna, l'ultimo arrivato in sostituzione di Daniela Ursino dallo scorso mese di marzo, ha condotto il suo assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura, Spettacolo, Politiche Giovanili, sulla valorizzazione del patrimonio e delle risorse culturali della città e sul rafforzamento del sistema scolastico ed educativo utilizzando il metodo partecipativo e inclusivo denominato "Antonello - assessore collettivo alle culture", che è il principale strumento operativo, messo in atto da cinque facilitatori esperti a titolo gratuito del Sindaco.
Tra i principali interventi svolti in questi mesi, ricordiamo il "Maggio dei Libri" con oltre sessanta attività realizzate in giro per la città, letture ad alta voce nelle case di riposo e performance sui tram; bando pluriennale per il servizio di refezione scolastica; protocollo d'intesa per la Casa del Portuale; notti bianche in Via Palermo - Sant'Antonio - Piazza del Popolo, oltre a quanto realizzato nello scorcio di fine anno 2017 con il "Natale nei quartieri" e la possibilità di riutilizzo, a titolo gratuito, dei Forti Ogliastri e Gonzaga. E, per ultimo, ma non meno importante, la candidatura di Messina a capitale della cultura 2020, crocevia di popoli e culture e la costruzione di partenariato con il Consiglio d'Europa per interventi volti a sviluppo economico e sociale.
L'assessore Cacciola è sicuramente quello che ha ottenuto maggiori soddisfazione, nel suo settore della mobilità urbana, con la rinascita dell'A.T.M., il servizio di trasporti locale che ha messo in strada circa 100 bus contro gli appena trenta di qualche anno fa, con un ulteriore aumento dei chilometri percorsi, l'utenza aumentata, bus notturni per litoranea nord nel periodo estivo, applicazioni myA.T.M. e myCicero, il sistema Falco per il monitoraggio di tutti i bus e tram; progetto per l'acquisto di ulteriori 13 bus elettrici più 7 bus extraurbani, con la fine del commissariamento nell'azienda trasporti e il finanziamento di 11,4 milioni di euro per il rinnovo e upgranding (aggiornamento) infrastrutturale della rete tranviaria.
Sull'A.T.M. segnaliamo, infine, il contratto sindacale innovativo con i lavoratori direttamente coinvolti a sostenere efficacemente la produttività dell'azienda. Con la delega alla Polizia municipale è derivata l'assunzione di 21 vigili contrattisti, inoltre 29 vigili sono stati stabilizzati con contratto a tempo determinato. La città è stata inserita nei progetti europei per la mobilità, come il Pon Metro per 85 milioni di euro; il Poc Metro per 33 milioni di euro e l'Agenda Urbana per 37,3 milioni di euro.
Tra i principali interventi svolti in questi mesi, ricordiamo il "Maggio dei Libri" con oltre sessanta attività realizzate in giro per la città, letture ad alta voce nelle case di riposo e performance sui tram; bando pluriennale per il servizio di refezione scolastica; protocollo d'intesa per la Casa del Portuale; notti bianche in Via Palermo - Sant'Antonio - Piazza del Popolo, oltre a quanto realizzato nello scorcio di fine anno 2017 con il "Natale nei quartieri" e la possibilità di riutilizzo, a titolo gratuito, dei Forti Ogliastri e Gonzaga. E, per ultimo, ma non meno importante, la candidatura di Messina a capitale della cultura 2020, crocevia di popoli e culture e la costruzione di partenariato con il Consiglio d'Europa per interventi volti a sviluppo economico e sociale.
L'assessore Cacciola è sicuramente quello che ha ottenuto maggiori soddisfazione, nel suo settore della mobilità urbana, con la rinascita dell'A.T.M., il servizio di trasporti locale che ha messo in strada circa 100 bus contro gli appena trenta di qualche anno fa, con un ulteriore aumento dei chilometri percorsi, l'utenza aumentata, bus notturni per litoranea nord nel periodo estivo, applicazioni myA.T.M. e myCicero, il sistema Falco per il monitoraggio di tutti i bus e tram; progetto per l'acquisto di ulteriori 13 bus elettrici più 7 bus extraurbani, con la fine del commissariamento nell'azienda trasporti e il finanziamento di 11,4 milioni di euro per il rinnovo e upgranding (aggiornamento) infrastrutturale della rete tranviaria.
Sull'A.T.M. segnaliamo, infine, il contratto sindacale innovativo con i lavoratori direttamente coinvolti a sostenere efficacemente la produttività dell'azienda. Con la delega alla Polizia municipale è derivata l'assunzione di 21 vigili contrattisti, inoltre 29 vigili sono stati stabilizzati con contratto a tempo determinato. La città è stata inserita nei progetti europei per la mobilità, come il Pon Metro per 85 milioni di euro; il Poc Metro per 33 milioni di euro e l'Agenda Urbana per 37,3 milioni di euro.
Quanto all'operato di Guido Signorino, che ha tra le sue deleghe più significative le politiche del lavoro con l'incontro con la Coedmar per la formazione dei lavoratori che porterà a costruire un "sistema-Messina" che valorizzi il lavoro tramite la formazione. Per questo, si promuoverà l'incontro tra le aziende che investono in città e le parti sociali, in modo da orientare al meglio le azioni di formazione preventive all'apertura dei cantieri, facilitando l'assunzione di manodopera messinese. E i cantieri in procinto di aprire sono tanti a partire dalla piattaforma logistica del porto di Tremestieri, alla Via don Blasco, alla copertura del torrente Bisconte-Catarratti. E poi il riequilibrio finanziario settore, che deteneva prima lo stesso Signorino (poi passato prima a Eller e adesso a Cuzzola), ma visto in questo caso come riduzione della massa passiva con le azioni intraprese e la positiva evoluzione del contenzioso con i privati in particolare, e poi l'accoglimento dello Stato della proposta per l'incremento della durata del periodo di riequilibrio da dieci a venti anni che consente di coniugare giustizia ed equità.
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