Letteratura per l’infanzia: da Collodi a De Amicis
Viaggiamo in una macchina del tempo e volgiamo lo sguardo all’infanzia. La letteratura per i bambini nasce a Londra, intorno al 1750, dove la bottega di John Newbery attirava a sé i bambini della borghesia londinese. Si tratta di primi libretti a basso costo, stampati su carta pregiata, con contenuti brevi, filastrocche, indovinelli, aforismi, illustrati da disegnatori di talento del tempo. Fino alla fine del XVIII secolo, la maggior parte dei racconti e delle poesie scritti per l’infanzia, sono destinati a comunicare utili informazioni o consigli morali.
In Italia, il vero capolavoro della letteratura per i bambini è stato pubblicato nel 1881 dal fiorentino Carlo Lorenzini, in arte Collodi. Il famoso libro “Le avventure di Pinocchio”, rappresenta un autentico capolavoro della letteratura infantile di tutti i tempi. È la storia di Pinocchio, il burattino più famoso al mondo, che passa attraverso innumerevoli vicende fiabesche, commettendo altrettante innumerevoli monellerie, pagate a caro prezzo, fino alla finale conversione in bontà, dove si ritroverà trasformato in un bravo bambino. Pochi anni dopo, "Pinocchio", altro libro di straordinario successo invade il panorama letterario dedicato all’infanzia.
È nel 1886 che il piemontese Edmondo De Amicis pubblica il suo libro “Cuore”. Costruito sotto forma di diario scolastico 1881-82, scritto da uno studente di terza elementare di una scuola torinese. "Cuore" mette a nudo in modo esemplare quali fossero le preoccupazioni educative degli intellettuali italiani. Un vero e proprio romanzo per ragazzi, che evidenzia la società del tempo, sotto vari aspetti (i bambini dediti allo studio, il maestro amico, l’educazione del tempo, il divario tra ricchezza e povertà). “Dall’umorismo del burattino Pinocchio, al mio caro vecchio libro “Cuore”, entrambi con tratti fondamentalmente diversi, ma che resteranno due classici della letteratura per l’infanzia, che non tramonteranno mai”(ndr).
In Italia, il vero capolavoro della letteratura per i bambini è stato pubblicato nel 1881 dal fiorentino Carlo Lorenzini, in arte Collodi. Il famoso libro “Le avventure di Pinocchio”, rappresenta un autentico capolavoro della letteratura infantile di tutti i tempi. È la storia di Pinocchio, il burattino più famoso al mondo, che passa attraverso innumerevoli vicende fiabesche, commettendo altrettante innumerevoli monellerie, pagate a caro prezzo, fino alla finale conversione in bontà, dove si ritroverà trasformato in un bravo bambino. Pochi anni dopo, "Pinocchio", altro libro di straordinario successo invade il panorama letterario dedicato all’infanzia.
È nel 1886 che il piemontese Edmondo De Amicis pubblica il suo libro “Cuore”. Costruito sotto forma di diario scolastico 1881-82, scritto da uno studente di terza elementare di una scuola torinese. "Cuore" mette a nudo in modo esemplare quali fossero le preoccupazioni educative degli intellettuali italiani. Un vero e proprio romanzo per ragazzi, che evidenzia la società del tempo, sotto vari aspetti (i bambini dediti allo studio, il maestro amico, l’educazione del tempo, il divario tra ricchezza e povertà). “Dall’umorismo del burattino Pinocchio, al mio caro vecchio libro “Cuore”, entrambi con tratti fondamentalmente diversi, ma che resteranno due classici della letteratura per l’infanzia, che non tramonteranno mai”(ndr).
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